apparato cardiocircolatorio

DIAMO
I NUMERI

La lunghezza del sistema circolatorio dell’uomo tra arterie, vene e capillari è di circa 100.000 km
I capillari hanno una superficie di 7000 m quadrati e una lunghezza totale di 160.000 Km,
circa

L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

L’apparato circolatorio è formato da un organo centrale motore, il cuore e da un sistema chiuso di canali elastici: le arterie, le vene e i capillari. Questi canali sono detti vasi sanguigni, e conducono il sangue per tutto l’organismo.

Quali sono le sue funzioni?

Veicolare ossigeno e anidride carbonica
Distribuire nutrimento alle cellule
Eliminare i prodotti di rifiuto del metabolismo dirigendoli verso specifici organi.

I vasi sanguigni che lo formano

LE ARTERIE trasportano sangue ossigenato in tutto il corpo.
LE VENE trasportano sangue ricco di anidride carbonica, che verrà espulsa dai polmoni.
I CAPILLARI sono i più sottili vasi sanguigni, che verrà espulsa dai polmoni.

Due circuiti arteriosi

L’apparato circolatorio è suddiviso in grande circolazione e piccola circolazione. La grande circolazione ha inizio nel ventricolo sinistro con l’aorta; i suoi rami raggiungono ogni parte del corpo risolvendosi in capillari, dove il sangue cede l’ossigeno e si carica di anidride carbonica, si ha quindi la trasformazione del sangue arterioso in sangue venoso; dai capillari si formano le vene, le quali raggiungono la vene cave che sboccano nell’atrio destro. Da qui il sangue venoso passa al ventricolo destro, da cui parte la piccola circolazione, con l’arteria polmonare, che porta il sangue polmoni; da qui l’arteria polmonare si risolve in capillari, nei quali il sangue venoso perde anidride carbonica e si carica di ossigeno, diventando così sangue arterioso, il quale torna poi al cuore tramite le quattro vene polmonari, che sboccano nell’atrio sinistro.

Come lo studiamo

pressione altaecodoppler pletistimografia

  • Rilevazione della pressione arteriosa sistemica:
    indica il valore di pressione presente all’interno delle arterie, determinata dal volume del sangue ma anche dal diametro e rigidità dei vasi e dalla forza di contrazione del cuore.
  • Angio-TC e Angio-RMN:
    consentono di mostrare con precisione le arterie e le vene.
  • Eco-Color-Doppler:
    serve a valutare la morfologia dei vasi sanguigni, la loro pervietà, la presenza di malformazioni, restringimenti (stenosi) o occlusioni.
  • Angiografia:
    è l’esame in grado di evidenziare i vasi sanguigni dei diversi distretti corporei al fine di monitorarli e scoprire eventuali alterazioni.
  • Pletismografia:
    si tratta di un’indagine vascolare che misura le variazioni volumetriche di un arto conseguenti alla variazione di quantità di sangue venoso che defluisce o di sangue arterioso che affluisce