I nemici del tuo cuore sono dannosi e diffusissimi.
Scopri in che modo ti fanno del male, quali sono le regole per sconfiggerli e soprattutto i consigli per prevenirli.
Ottimale
Massima < 120 mmHg
minima < 80 mmHg
Normale
Massima tra 120-129 mmHg
minima < 80 - 84 mmHg
E’ difficile che l’ ipertensione dia inizialmente dei disturbi: spesso ci si accorge di una pressione superiore alla norma dopo anni dalla sua insorgenza.
I rischi derivati dall’ipertensione arteriosa
L ’ipertensione arteriosa provoca alterazioni a livello delle arterie che perfondono i reni.
Un’ alterazione del flusso sanguigno renale porta, nel tempo, ad una riduzione della capacità di filtrazione.
Infine la pressione alta può contribuire all’insorgenza della disfunzione erettile.
Cosa succede al nostro apparato cardiovascolare
Cosa si può fare se si soffre di ipertensione
Riduci il sale
Controlla lo stress
Combatti il sovrappeso
Muoviti regolarmente
Consuma molti vegetali
Stai attento al colesterolo
Smetti di fumare
Sulla base del tuo profilo di rischio cardiovascolare e dei tuoi valori pressori, il medico può prescriverti un trattamento farmacologico:
diuretici
beta-bloccanti
ACE inibitori
calcio antagonisti
antagonisti dell’angiotensina II
alfa-bloccanti
Prevenire il diabete
Il tipo di diabete più frequente colpisce in età adulta le persone in forte soprappeso.
Il grasso addominale aumenta l’ insulino-resistenza delle cellule che non è solo una “corsia preferenziale” verso il diabete, è anche una con-dizione che danneggia le arterie e aumenta già da sola il rischio di ictus e infarti. Importante è quindi prevenire, quando possibile, l’ insorgenza del diabete stando attenti all’ alimentazione e svolgendo una regolare attività fisica.
Un altro “Killer silenzioso”
Come l’ ipertensione, anche il diabete non dà segni della sua presenza e quando appaiono i primi disturbi molti dei danni sono già fatti.
La misura più efficace per identificare precocemente il diabete è scoprire se la glicemia (concentrazione di zuccheri nel sangue) nel sangue è elevata.
Come l’ipertensione, anche il diabete non dà segni della sua presenza e quando appaiono i primi disturbi molti dei danni sono già fatti.
Cosa succede al nostro apparato cardiovascolare
Il diabetico è a maggior rischio di infarto del miocardio e di ictus perché la patologia favorisce lo sviluppo di aterosclerosi nelle arterie.
Spesso l’infarto del miocardio nel paziente diabetico non è facilmente riconoscibile per la diminuita sensibilità al dolore!
Esistono poi delle patologie che coinvolgono il sistema cardiocircolatorio e sono tipiche del paziente diabetico:
Cosa si può fare se si soffre di diabete
Il valore dell’emoglobina glicata
Se stai controllando bene il tuo diabete il valore dell’emoglobina glicata è 6
La dislipidemia è una eccessiva quantità di colesterolo e/o di trigliceridi nel sangue.
Il colesterolo è un grasso presente in molti alimenti, soprattutto di origine animale, ma viene prodotto anche dal fegato.
All’interno del corpo il colesterolo viene trasportato da diversi “veicoli”, chiamati lipoproteine. Le principali sono le LDL e HDL:
Le LDL ltendono a mantenere il colesterolo all’interno dei vasi sanguigni, per questo il colesterolo LDL viene definito colesterolo cattivo e deve essere basso!.
Le HDL trasportano il colesterolo fuori dalle arterie ripulendole. Per questo viene definito
colesterolo buono e deve essere alto!.
I danni che provoca la dislipidemia al nostro cuore
L’eccesso di grassi e di colesterolo nel sangue è la causa principale dell’occlusione totale o parziale delle arterie che a sua volta ed è la principale causa di Infarto miocardico e Ictus Ischemico.
Cosa si può fare contro la dislipidemia
Fai una corretta attività fisica.
Segui una dieta mediterranea
Sulla base del tuo profilo di rischio cardiovascolare il medico può prescriverti un trattamento farmacologico:
Statine
Fibrati
Sequestranti gli acidi biliari
Altri farmaci
Il valore ottimale del colesterolo
Non esiste un valore "normale" di colesterolo. Si preferisce invece parlare di valori “ ottimali”di colesterolo in rapporto al "rischio cardiovascolare globale" del singolo soggetto.
I livelli di colesterolo HDL desiderabili sono > 40 mg/dl per gli uomini e > 45 mg/dl per le donne.
Mentre i livelli di trigliceridi non dovrebbero superare i 150 mg/dl.
Cosa guadagna il tuo cuore se smetti di fumare
È stato dimostrato che, dall’ultima sigaretta, il rischio per l’apparato cardiovascolare tende a ridursi in poco tempo. Dopo meno di dieci anni dalla cessazione del fumo, infatti, anche un fumatore accanito presenta un rischio cardiovascolare pari a quello di un suo coetaneo che non ha mai fumato.
Cosa accade al tuo cuore quando fumi
Il fumo di sigaretta aumenta il rischio di aterosclerosi e di infarto miocardico:
Ti senti nervoso? Sei particolarmente agitato?
Quando sei molto stressato nel sangue viene rilasciata adrenalina, un ormone molto utile, che ci aiuta a reagire quando siamo stimolati improvvisamente.
Alla lunga però l’adrenalina accelera i battiti cardiaci e fa aumentare la pressione arteriosa, con il risultato che cuore e vasi sanguigni vengono sollecitati abnormemente, facendo crescere i rischi per il tuo cuore.
Obesità
I chili in eccesso aumentano il rischio di malattie cardiovascolari di circa il 40%, soprattutto i chili localizzati a livello addominale. L’evoluzione dell’eccesso di grasso addominale è la cosiddetta “SINDROME METABOLICA” di cui l’obesità viscerale (profilo a mela) e l’insulino resistenza ne sono i principali protagonisti.
Quali sono le conseguenze
In caso di obesità il rischio per eventi coronarici e cerebrovascolari è tre volte superiore.
Non essere pigro!
Svolgi regolarmente attività fisica!
In questo modo ti prenderai cura del tuo cuore!
Vita sedentaria
La vita sedentaria è una condizione predisponente, insieme ad una cattiva alimentazione di importanti patologie, quali: