“CI VUOLE CUORE” PER “LEGADUE, LEGA DI CUORE”
L’unico modo per prevenire la morte cardiaca improvvisa è il tempestivo utilizzo del defibrillatore, un mezzo salvavita che ora, per legge (decreto-sanità del 5/09/2012) , è da impiegare nei campi da gioco “di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche”.
La Fondazione, già dai primi mesi del 2012, porta avanti un progetto, in collaborazione con Lega Basket, Legadue Basket, Segretariato Sociale della Rai, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e Gruppo Atomix di Bologna, denominato “Ci vuole cuore”, che riunisce tutte le attività di comunicazione e di promozione della campagna a sostegno della “Lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani”.
Uno dei progetti di questa campagna è stata la realizzazione di corsi di BLS-D (Basic Life Support with Defibrillation) a favore di n. 3 componenti – assistente allenatore, fisioterapista e allenatore settore giovanile – di ciascuna delle 16 società sportive italiane della Legadue di Basket. Nello specifico la Fondazione ha provveduto all’addestrato alla Rianimazione Cardio-Polmonare di base e all’uso del Defibrillatore semiAutomatico Esterno (DAE), rilasciando idonea certificazione e formando n. 60 nuovi esecutori BLS-D laici.
I progetti “Ci vuole cuore” e “Legadue, una Lega di Cuore” continueranno nel corso di tutta la stagione sportiva con una serie di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani, e a sostegno delle attività della Fondazione.