Dieci tra le domande più frequenti che avresti sempre voluto chiedere ad un cardiologo e non hai mani avuto l’occasione di farlo!
Sicuramente la familiarità rappresenta un’importante fattore di rischio non modificabili per le malattie cardiovascolari. E’ opportuno sottoporsi ad un visita cardiologica con elettrocardiogramma, ecocardiogramma ed eventuale test da sforzo. Inoltre è necessario intraprendere un programma di prevenzione nei confronti dei fattori di rischio cosiddetti modificabili quali, il fumo, l’obesità, l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia ed il diabete.
E’ importante effettuare periodici controlli cardiologici nel tempo proprio per prevenire eventuali nuovi eventi e per effettuare una corretta prevenzione secondaria.
E’ un decesso che avviene “improvvisamente” per cause cardiovascolari, cioè entro un’ora dall’esordio dei sintomi, per cause non traumatiche e in soggetti sani o il cui stato di malattia non faceva presagire un esito così repentino.
Negli adulti la causa più frequente della morte cardiaca improvvisa è rappresentata per l’80% da una malattia coronarica sottostante; nel giovane invece la causa più frequente, invece è dovuta a veri e propri “cortocircuiti elettrici” in grado di scatenare aritmie fatali; il substrato di questi fenomeni è spesso rappresentato da alterazioni genetiche di alcuni canali ionici a livello cardiaco che possono essere riconosciute precocemente con un elettrocardiogramma. Nel 25-30% delle morti cardiache improvvise nei giovani ed è imputabile ad anomalie congenite del decorso o dell’origine dei vasi coronarici.
Si, è opportuno effettuare una visita cardiologica prima della pratica sportiva non agonistica, d’altronde non sarebbe prudente viaggiare con una macchina che non ha mai fatto un chek-up!
Un soffio cardiaco è un rumore prodotto dal passaggio del sangue attraverso una valvola cardiaca che potrebbe essere più “stretta” del normale oppure non continente. In genere nei giovani i soffi cardiaci possono essere fisiologici. E’ però opportuno sottoporsi ad una visita cardiologia ed eventualmente ad un ecocardiogramma.
Può essere normale avvertire le palpitazioni dopo uno sforzo fisico o dopo una forte emozione. Talvolta si possono avvertire anche durante il riposo o con maggior frequenza durante l’intera giornata; la loro natura può essere benigna ma è necessario comunque parlarne col proprio medico e sottoporsi a visita cardiologica.
L'età dipende dalla storia familiare dell'individuo. La raccomandazione è quella di tenere sotto controllo i fattori di rischio fin da giovane età. Gli esami clinici importanti a cui è necessario sottoporsi sono semplici, poco costosi e alla portata di tutti come la misura della pressione arteriosa, la colesterolemia e la glicemia.
Il colesterolo viene introdotto in parte con la dieta, ma una discreta quantità viene prodotta anche dall’organismo; per cui quando la sola dieta non è in grado di garantire un controllo adeguato, è necessario ricorrere all’utilizzo di alcuni farmaci come le statine, in grado di interferire con la sintesi endogena del colesterolo.
L’ipertensione arteriosa sistemica è una malattia cronica che bisogna tenere sotto controllo a vita per evitare danni al cuore e ad altri organi importanti come il rene ed il cervello. E’ necessario quindi proseguire con la terapia per sempre.